Il Daso

IL DASO
Inspirato (non proprio liberamente)  a Il naso di Olivier Douzou, ed. Orecchio Acerbo

per bambini dai 3 anni

bocca e mani Franz Casanova
nasi Francesca Maggioni
orecchio musicale Graziano Gatti
occhio esterno Alessandra Pasi

Un Naso otturato alla disperata ricerca del fantomatico Grande Fazzoletto che (forse) lo libererà è il narratore- protagonista di questo assurdo e spassoso spettacolo per l’infanzia.

Ma il nostro eroe non sarà solo ad affrontare la “quête”. Altri raffreddati amici e intasate narici lo accompagneranno in questa strampalata avventura zeppa di muco e di microbi: un bottone che si crede anch’esso un naso, un grugno suino, una proboscide, un becco, un naso rosso da clown ed uno di legno da pinocchio, un muso di cane ed uno di formichiere, un moccolo di candela… per non parlare delle candele verdi e dei nasini mocciosi dei piccoli spettatori.
Proprio alla costipazione, d’altra parte, sono da imputare i buffi difetti di pronuncia del Daso…- pardon – del Naso, e dei suoi compagni, motori primi dell’azione comica che non mancheranno di generare fraintendimenti e malintesi che sarà piacevole compito dei bambini decifrare ed interpretare.

Tratto dal libro illustrato Le nez, di Olivier Douzu, vincitore del Premio Baobab 2006, massimo riconoscimento francese della letteratura per ragazzi, Il Daso vuol essere uno spettacolo altrettanto piccolo ed elementare ed altrettanto in grado di entrare in relazione con lo stupore e con il gusto della scoperta propri dell’infanzia.
Indossando nasi finti, camuffando la voce, mutuando semplici tecniche e poveri trucchi dal teatro di strada, un solo attore racconta la storia, calandosi nei vari personaggi e chiamando direttamente in causa nella vicenda il giovane uditorio che oltre a ridere ed a meravigliarsi è stimolato a decodificare il mistero di una lingua stravagante e sconosciuta.

Inaugurando una nuova direzione nella sua attività artistica, nudoecrudo teatro sceglie di indirizzare il proprio sforzo produttivo a beneficio delle nuovissime generazioni, realizzando uno spettacolo surreale ed umoristico, a metà strada tra il monologo e l’animazione teatrale, dedicato ai “mocciosi” dai tre anni di età, ma che, non facendo concessioni a bamboleggianti concezioni dell’infanzia, è godibile dai bambini di ogni tempo.